Have a nice holiday”

In un assolato lungo pomeriggio di un’estate qualunque

nasce questo lavoro fotografico.
Passeggiare con le mani sudate, la mia ToyCamera in tasca

e nell’aria le note di una canzone dei Kinks

mi fa sentire leggera.

Passeggiare senza meta

in attesa che succeda qualcosa,
restituendo agli altri il valore di uno sguardo libero da vincoli;
la sensazione di trepidante libertà della visione
come quella di un bambino

che viene portato per la prima volta al circo.
Sono visioni frammentate della parte più lenta dell’estate che si susseguono, si rincorrono e a volte si chiudono in piccoli racconti sospesi.