Someone to love”

SOMEONE TO LOVE, è l’autobiografia di Cristina Nuñez in autoritratti, foto di famiglia. Nuñez vede i suoi workshop come la sua missione sociale, per aiutare le persone a convertire il loro dolore in arte.

Il lavoro dai lei presentato è composto da due video, il primo Someone to love è l’autobiografia dell’artista, con la voce in off che racconta la sua vita e le immagini che mostrano l’intero percorso, gli antenati militari durante il franchismo, il dolore durante l’infanzia, la tossicodipendenza in adolescenza, la scoperta della fotografia come auto-terapia, l’immigrazione in Italia, le figlie i compagni e la sua missione come facilitatrice di autoritratto terapeutico, che svolge anche con sua madre nei mesi prima della morte.

Il secondo, HIGHER SELF, è una auto-intervista in cui Nunez espone il suo metodo e la sua filosofia, mostrando casi particolari dei partecipanti ai suoi workshop e affermando che la separazione tra arte e terapia è ormai intollerabile.