17 – 18 Marzo 2018

Experiencing Photography #5
Usare le fotografie per migliorare il benessere e ridurre l’esclusione sociale
Sangallo Palace Hotel (Sala Rocca Paolina) – Perugia, Via L. Masi n. 9
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la conferenza “Experiencing Photography” una preziosa occasione di confronto sullo stato della fototerapia, della fotografia terapeutica e dei diversi usi in ambito sociale, con la partecipazione di esperti italiani e internazionali. Catalizzatore internazionale di esperienze ed interessi unico nel suo genere, nodo imprescindibile di una rete di contatti destinati ad alimentare progettualità condivise, il PSPF si è caratterizzato come riferimento fondamentale, luogo di incontro e scambio per i professionisti del settore, sollecitando insieme l’attenzione del grande pubblico sui temi sociali.
Per partecipare alla conferenza è necessario iscriversi inviando un’email a conferenza@perugiasocialphotofest.org
Experiencing photography – SPAZIO.LAB
Sabato pomeriggio ci sono quattro workshop esperienziali ognuno della durata di due ore. Per informazioni cliccare qui.
- Programma Sabato 17/03/2018 | Experiencing Photography #5
- Programma Domenica 18/03/2018 | Experiencing Photography #5
- INFO
Orario | Relatore | Argomento |
8:30 – 9:00 | Registrazione dei partecipanti | |
9:15 – 9:30 | Antonello Turchetti | Saluti e presentazione della giornata di studio |
9:30 – 10:15 | Carlo Riggi (Italia) | La fotografia in un mondo “come se” |
10:15– 11:00 | Judy Weiser (Canada) | Ampliare il contesto: un modo migliore di considerare il continuum fototerapia – fotografia terapeutica |
11:00 – 11:15 | Pausa | |
11:20 – 12:05 | Dorota Raniszewska (Polonia) | UNA FOTOGRAFIA – MOLTE PAROLE. La fotografia nel Coaching. Usare le fotografie dei clienti per promuovere una migliore comprensione e motivare al cambiamento |
12:05 – 12:50 | Daniela Java Balanovsky e Micaela Iturrioz – Escuela de Fotografia Motivarte (Argentina) | L’educazione inclusiva |
12:50 – 13:30 | Francesca Loprieno (Italia/Francia) | Il diario fotografico come esperienza didattica |
Orario | Relatore | Argomento |
9:00 – 9:45 | Chiara Digrandi (Italia/Spagna) | “Contar con Imágenes” e “The survivors immigrants”. La fotografia e il cinema partecipativo come strumenti di espressione del sé |
9:45: – 10:30 | Sarit Haymian (Israele) | La video camera: uno strumento motivazionale per il cambiamento. Un modello unico di videoterapia |
10:30 – 11:15 | Sophie Lizoulet (Belgio) | La fotografia come strumento terapeuticao nell’autismo |
11:15 – 11:30 | Break | |
11:40 – 12:25 | Alberto Antonini e Pietro Livi (Italia) | Epidermidi. Laboratorio di fotografia – Comunità Tabor |
12:25 – 13:30 | Presentazione della rivista “NE.MO”
Saranno presenti: Francesca Belgiojoso, Claudia Vallebona, Marta Viola, Emanuele Camerini, Andrea Cardaccia, Silvia Possenza, Silva Rotelli
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NE.MO è una rivista online creata da NetFo che vuole essere un memorandum, un contenitore, in cui esperienze e progetti diversi possano convergere, incontrarsi e intrecciarsi, come contributo concreto alla diffusione della cultura fotografica tra i professionisti della relazione d’aiuto |
Sangallo Palace Hotel (Perugia Via L. Masi n. 9 – orario 9 – 13.30)
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una email a: conferenza@perugiasocialphotofest.org
Si rilascia attestato di partecipazione
Costi
- Il costo della partecipazione alla conferenza è di € 50
- Il costo dei singoli workshop è di € 30. L’iscrizione ai worskhop si chiude al raggiungimento del numero massimo dei partecipanti previsti.
- Per chi si iscrive alla conferenza e a due workshop il costo complessivo è di € 90 (indicare nella causale del bonifico il numero corrispondente ai workshop che si desidera frequentare)
- Per gli studenti della scuola di Formazione della Cittadella di Assisi il prezzo per la conferenza e due workshop è di € 70
Modalità di pagamento (bonifico o giro conto postale) o cash al momento della registrazione
IBAN IT 63 R 076 0103 0000 0100 7911017
Intestato a: Associazione LuceGrigia
Causale Conferenza 2018
Dalle ore 20.30, presso lo spazio Umbrò in via Sant’Ercolano n. 2, sarà servito un aperitivo a tutti partecipanti alla conferenza. Un momento per conoscersi, condividere esperienze, creare rete.
Bio dei relatori

Carlo Riggi
Psicologo, psicoterapeuta e fotografo
54 anni, siciliano. Psicologo, psicoterapeuta di indirizzo psicoanalitico e fotografo. Si occupa da molti anni dei processi creativi sottesi alla fotografia. Ha collaborato con riviste come “Gente di Fotografia” e “Nadir Magazine”. Autore di numerosi articoli di critica fotografica e libri, tra i quali “L’esuberanza dell’ombra. Riflessioni su fotografia e psicoanalisi” e “Di lemmi fotografici. Dizionario sragionato di fotografia”. Fotografa per la GT Art Photo Agency di Milano.

Dorota Raniszewska
Coach, trainer
Coach, trainer certificato Points of You®. Trainer con esperienza in filologia e sviluppo personale. Esperto nel campo della fotografia nel coaching. Usa la fotografia nelle sue pratiche di Coaching, combinandola con la scrittura, le tecniche del corpo e del movimento e azioni nella natura per stimolare la crescita personale e attivare il cambiamento sociale. Lavora in team per supportare l’integrazione sociale. Autore del libro: “ONE PICTURE – MANY WORDS. The use of photography in personal development, healing and education. Notes from personal journey”. Tiene workshop sull’uso della fotografia nel coaching.

Micaela Iturrioz
Psicopedagogista
Laureata in psicopedagogia presso l’Università di San Andrés. Assistente alla scuola Motivarte. Lavora per il “Directorate of Educational Technology” del governo della città di Buenos Aires in progetti relativi all’insegnamento della pianificazione. Ha anche lavorato come consulente pedagogico per l’Associazione per i diritti civili che si occupa di educazione inclusiva. Si è specializzata nella ricerca e nello sviluppo della fotografia terapeutica e in ambito dell’educazione inclusiva.

Chiara Digrandi
Psicologa, arte terapeuta
Psicologa, arteterapeuta, facilitatrice del metodo “The Self-Portrait Experience®”, co-fondatrice di NetFo e membro del collettivo Cine sin Autor. In Italia, Finlandia, Perù, Spagna e Colombia ha coordinato e sviluppato vari progetti di arteterapia, fotografia terapeutica e creazione cinematografica partecipativa in ambito clinico e sociale rivolti a persone a rischio di esclusione sociale in contesti penitenziari, centri di accoglienza, case di riposo, centri di salute mentale e quartieri disagiati.

Sophie Lizoulet
Psicoterapeuta, fotografa
Nata in Europa, nel giorno di Woodstock nel 1969, ha iniziato a fotografare mentre studiava alla Boston University. Autore fotografico, coglie tutto come un’opportunità per creare. Ogni progetto è un’opportunità per confrontarsi con altre realtà. Dopo aver lavorato per oltre 17 anni per le principali società mondiali, Sophie è ora psicoterapeuta e fototerapista. Usa le fotografie nel processo di guarigione con i clienti e insegna la sua metodologia ai professionisti.

Pietro Livi
Fotografo
Nato a Firenze il 5 ottobre 1954, vissuto a Gubbio e di recente trasferitosi a Terni. Ora in pensione dopo aver svolto l’incarico di insegnante di laboratorio di chimica presso diversi istituti tecnici superiori. Da circa 45 anni si occupa di fotografia ed alcune sue opere sono esposte a Bilbao in Spagna, San Paolo del Brasile, Perth in Australia essendo state considerate un’espressione autentica di arte contemporanea. Attualmente collabora con la cooperativa sociale TABOR e sta realizzando progetti dedicati a persone con problemi di salute mentale con l’utilizzo della fotografia. Il video “Epidermide” nasce nell’ambito di questa collaborazione.

Judy Weiser
Psicologa, Arte Terapeuta
Psicologa, arte terapeuta è tra i pionieri delle tecniche di fototerapia. E’ direttrice del PhotoTherapy Centre di Vancouver (Canada) fondato nel 1982. È considerata l’autorità mondiale sulle tecniche di fototerapia, foto arte terapia e fotografia terapeutica. È autrice del libro “PhotoTherapy Techniques: Exploring the Secrets of Personal Snapshots and Family Albums” pubblicato in Italia nel 2013 a cura di Franco Angeli. È consulente, docente e formatore in tutto il mondo.

Daniela Java Balanovsky
Psicologa, giornalista, fotografa
Laureata in psicologia (UBA), giornalista, fotografa professionista ed editore. Insegnante alla Scuola Motivarte e all’Università di Palermo (Buenos Aires). Si è specializzata nella ricerca e nello sviluppo della fotografia terapeutica con soggetti con disturbi mentali. Ha ricevuto il premio “Eva Perón” dal Ministero degli Affari Esteri, International Trade and Worship (1994) e il premio del V Concorso Letterario del Museo Anna Frank e ha ottenuto nel 2012 la borsa di studio del Museo della Shoa, Yad Vashem a Gerusalemme.

Francesca Loprieno
Artista, ricercatrice indipendente, docente
Artista e ricercatrice indipendente lavora tra l’Italia e la Francia. Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma in Fenomenologia dell’arte contemporanea collabora con la Maison du Geste et de l’Image di Parigi come esperta di didattica e pedagogia nelle arti visive. Insegna Arte e Immagine presso l’Istituto Statale Italiano Leonardo da Vinci di Parigi. I suoi studi nel campo della fotografia sono stati approfonditi presso l’Ecole Nationale Superieure des Arts Decoratifs (ENSAD). Ha un Master in “Fotografia Video e Teatro per la mediazione artistica” presso l’Università Antonianum di Roma.

Sarit Haymian
Regista professionista e fotografa
Regista professionista e fotografa, ha trascorso oltre 15 anni usando tecniche di videoterapia in istituzioni terapeutiche, educative e comunitarie, collaborando con diversi terapeuti. Il suo modello è stato creato dopo molti anni di ricerche sul campo e ora è consulente e docente, fondatrice e direttrice del programma di videoterapia in “The Open University of Israel”. Tiene lezioni, presentazioni e corsi di formazione intensivi sull’uso del suo modello di videoterapia per migliorare le pratiche terapeutiche.

Alberto Antonini
Psichiatra, psicoterapeuta
Nato a Roma il 6 maggio 1953. Psichiatra, psicoterapeuta. Coordinatore Area Salute mentale per la Regione Umbria, Dirigente responsabile Centro di Salute Mentale di Terni. Opera da più di 35 anni nei servizi territoriali Umbri per la Salute mentale ed ha al suo attivo diversi progetti di formazione, prevenzione e promozione per gli utenti dei Servizi territoriali. Il suo impegno costante, oltre alla dimensione clinica, è da sempre diretto a combattere lo stigma in Salute mentale e teso a favorire la reale inclusione sociale delle persone. Lavora in stretta integrazione con le varie Agenzie e professionalità del territorio (Associazioni, privato sociale, comuni, singoli professionisti).