The battle we didn’t choose”

Nel settembre 2007 ho sposato la donna dei miei sogni. Cinque mesi più tardi a Jennifer hanno diagnosticato un cancro al seno, solo quattro anni dopo Jennifer è morta.

Per tutto il periodo della nostra lotta contro il cancro siamo stati fortunati ad avere un gruppo di sostegno molto forte, ma dovevamo ancora lottare per fare in modo che la gente capisse la nostra quotidianità e le difficoltà che incontravamo ogni giorno.

E’ triste, ma molte persone non vogliono rendersi conto di certe realtà e ad un certo punto abbiamo sentito che il sostengo che avevamo stava svanendo.

Altre persone che hanno vinto il cancro hanno provato questo senso di perdita. La gente pensa che le cure ti rendano migliore, che tutto si sistema, che la vita torni alla normalità.

Ma come possono gli altri capire quello che abbiamo vissuto giorno dopo giorno?

Le mie fotografie mostrano questa quotidianità. Rendono umano il cancro, attraverso il volto di mia moglie.

Si parla di cancro tutti i giorni nelle news. E forse, grazie a queste fotografie, la prossima volta si chiederà prima ad un paziente di cancro come si sente, e ascoltandolo, le sue risposte porteranno ad una conoscenza più approfondita, ad una maggiore comprensione, al prendersene cura in modo sincero e ad occuparsene col cuore