17 Marzo 2018

Experiencing Photography – SPAZIO.LAB

Usare le fotografie per migliorare il benessere e ridurre l’esclusione sociale

Quattro workshop esperienziali su diversi modi di utilizzare il linguaggio fotografico nell’ambito delle relazioni d’aiuto e come strumento di conoscenza del sé. I workshop esperienziali hanno una durata di due ore e sono aperti a tutti.

Tutti i workshop sono già SOLD OUT!

Orario Laboratorio Conduttore
15.00 – 17.00 Workshop #1 Ritrovarsi in immagini e parole Chiara Digrandi
Workshop #2 Lo spazio vivo della pelle. Dalla fotografia all’oggetto artistico. Confine, identità e relazione Daniela Bertuletti
Orario Laboratorio Conduttore
17.30 – 19.30 Workshop #3 La video camera: uno strumento motivazionale per il cambiamento Sarit Haymian
Workshop #4 The skin – L’ipersensibilità umana e la sua protezione Riccardo Musacchi

Farnaz Farahi

WORKSHOP # 1 – Chiara Digrandi

Ritrovarsi in immagini e parole

Sangallo Palace Hotel – Sala Tenaglia – orario 15-17

Numero massimo di partecipanti: 20

Il laboratorio offre ai partecipanti la possibilità di sperimentare, nell’incontro con l’altro, un nuovo modo di narrarsi e di esplorare nuovi aspetti di sé.

Le immagini fotografiche e le parole narrate che emergeranno a partire da un dialogo profondo con l’altro, saranno uno specchio di emozioni e vissuti più o meno coscienti e offriranno ai partecipanti una nuova prospettiva su realtà conosciute. Il modo in cui ci raccontiamo, ció che il mio interlocutore riceve e mi restituisce, ció che io accolgo e sento di tale narrazione, le domande che mi suscita, costituiscono un’esperienza in cui vari livelli narrativi, verbali e non verbali, si intrecciano creando una nuova immagine di sé.


Chiara Digrandi, psicologa, arteterapeuta, facilitatrice del metodo “The Self-Portrait Experience®”, co-fondatrice di NetFo e membro del collettivo Cine sin Autor. In Italia, Finlandia, Perù, Spagna e Colombia ha coordinato e sviluppato vari progetti di arteterapia, fotografia terapeutica e creazione cinematografica partecipativa in ambito clinico e sociale rivolti a persone a rischio di esclusione sociale in contesti penitenziari, centri di accoglienza, case di riposo, centri di salute mentale e quartieri disagiati.

WORKSHOP # 2 – Daniela Bertuletti

Lo spazio vivo della pelle. Dalla fotografia all’oggetto artistico. Confine, identità e relazione

Sangallo  Palace Hotel – Sala Sperone – orario 15-17

Numero massimo di partecipanti: 20

La modalità arte terapeutica e la Foto Terapia lavorano sul dar forma ai sentimenti, rendendo “visibile” ciò che non lo è, attraverso un processo di simbolizzazione. Come afferma Judy Weiser, l’arte potenzia l’utilizzo benefico della Foto terapia perché come tecnica espressiva aiuta a far uscire da Sé soggetti esterni interiorizzati. L’immagine fotografica, utilizzata come strumento proiettivo, è sia il contenitore, sia il contenuto che evoca e, insieme al fruitore, è un tutt’uno, come la madre e il bambino di cui parla Anzieu, nella fase simbiotica di sviluppo dell’Io-Pelle.

Il work-shop vuole offrire un’esperienza pratica e dimostrativa di Foto arte terapia. Partendo dall’aspetto bidimensionale della fotografia, all’interno di un processo trasformativo, i partecipanti potranno costruire un oggetto artistico fuori da sé. La creazione di uno spazio tridimensionale, contenitivo e vivo, in cui è possibile che i pensieri, come oggetti, si relazionino fra loro in modo autonomo, aiuta a prendere le distanze dall’immagine evocata e favorisce il processo di separazione dell’Io, all’interno di una relazione di dialogo e di cura.

Sperimenteremo sulla pelle come “L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice.” (Albert Einstein)


Daniela Bertuletti (Studio ArTessere Percorsi), Artista e arte terapeuta ad orientamento psicodinamico, diplomata presso il Centro di Formazione nelle Arti terapie di Lecco e la Scuola di Artherapy Italiana. Iscritta APIART (Associazione Professionale Italiana Arte Terapeuti) n° 340/2014, coordina progetti e conduce laboratori in ambito preventivo, educativo e riabilitativo come libera professionista in varie strutture pubbliche e private, tra Bergamo e provincia.

WORKSHOP # 3 – Sarit Haymian

La video camera: uno strumento motivazionale per il cambiamento

Sangallo Palace Hotel – Sala Tenaglia – orario 17,30 – 19,30

Numero massimo di partecipanti: 20

Cosa succede quando una videocamera entra nella stanza del terapeuta? Come possiamo usare le specificità del video per creare una motivazione al cambiamento? Il laboratorio offre ai partecipanti la possibilità di sperimentare le peculiarità del video in una situazione terapeutica.

Ci concentreremo sulle interviste documentarie e useremo la tecnica della filmografia a circuito chiuso per esaminare come il fotografo e l’oggetto reagiscono alla presenza della videocamera e come possiamo usare la consapevolezza della videocamera per motivare un cambiamento. Il workshop si basa su un modello unico di lavoro con la videocamera come strumento terapeutico. Il modello non si concentra sul montaggio, lavoriamo con le materie prime e colleghiamo i vari elementi del linguaggio cinematografico al mondo della terapia.


Sarit Haymian, regista professionale e fotografa, ha trascorso oltre 15 anni usando tecniche di videoterapia in istituzioni terapeutiche, educative e comunitarie, collaborando con diversi terapeuti. Il suo modello è stato creato dopo molti anni di ricerche sul campo e ora è consulente e docente, fondatrice e direttrice del programma di videoterapia in “The Open University of Israel”. Tiene lezioni, workshop, presentazioni e corsi di formazione intensivi sull’uso del suo modello di videoterapia per migliorare le pratiche terapeutiche.

WORKSHOP # 4 – Riccardo Musacchi e Farnaz Farahi

The Skin. L’ipersensibilità umana e la sua protezione

Sangallo  Palace Hotel – Sala Sperone – orario 17,30 – 19,30

Numero massimo di partecipanti: 20

Il profondo è la pelle (Paul Valery).

Dopo una breve introduzione sui concetti di ipersensibilità e finestra di tolleranza emozionale i partecipanti potranno sperimentare un riscaldamento psicocorporeo che coinvolgerà la pelle: come confine simbolico da oltrepassare per incontrare il mondo, come memoria (pellicola) stratificata di ogni esperienza  significativa e come senso di confine protettivo. Esploreremo assieme alcune tecniche corporee, verbali e visive (immagini chiave) per aumentare la capacità di porre limiti agli altri quando ci feriscono. Come esseri umani, normalmente vulnerabili in certi momenti o a certi temi, dobbiamo imparare a proteggerci, a ispessire la nostra pelle psichica, senza però perdere la nostra sensibilità.


Riccardo Musacchi, psicologo e psicoterapeuta con formazione in psicoterapia Biosistemica e in EMDR. Svolge attività privata di psicoterapia prevalentemente con adulti e coppie, docente e supervisore della Scuola di psicoterapia Biosistemica in vari istituti in Italia e in Brasile, autore del libro “FotoTerapia psicocorporea” edito da FrancoAngeli www.riccardomusacchi.it. Insieme alla dott.ssa Farahi e al dott. Alessandro Pesce ha fondato l’Istituto di Fototerapia psicocorporea www.fototerapiapsicocorporea.it.

Farnaz Farahi, pedagogista, Professional Counselor a orientamento psicocorporeo e associata Assocounseling, Formatrice ed esperta nell’uso delle immagini nel contesto scolastico e nella relazione d’aiuto nei contesti socio-educativi. Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Svolge privatamente l’attività di counseling con adolescenti e adulti, con coppie, famiglie e gruppi.

Per iscriversi inviare una email all’indirizzo: conferenza@perugiasocialphotofest.org

  • Il costo dei singoli workshop è di € 30. E’ possibile iscriversi a massimo due workshop. L’iscrizione ai worskhop si chiude al raggiungimento del numero massimo dei partecipanti previsti.
  • Il costo della conferenza è di € 50.
  • Per chi si iscrive alla conferenza e a due workshop il costo complessivo è di € 90  (indicare nella causale del bonifico il numero corrispondente ai workshop che si desidera frequentare)
  • Per gli studenti della scuola di Formazione della Cittadella di Assisi il prezzo per la conferenza e due workshop è di € 70

Modalità di pagamento (bonifico o giro conto postale) o cash al momento della registrazione

IBAN IT 63 R 076 0103 0000 0100 7911017
Intestato a: Associazione LuceGrigia
Causale Conferenza + workshop

In caso di annullamento della prenotazione, una volta effettuato il pagamento, la cifra NON verrà rimborsata, se non in assenza dell’insegnante o di cancellazione del workshop da parte dell’organizzazione.

Si rilascia attestato di partecipazione