Fracture zone: Afghanistan

Ci sono luoghi e momenti della Storia che rappresentano delle linee di faglia, delle zone di rottura: umana, sociale, economica. L’Afghanistan per gran parte della sua storia è stato uno di questi. Un progetto fotografico che racconta i personaggi che vivono lungo queste linee di rottura. A cominciare dagli afghani che, lentamente, stanno ricostruendo il futuro del proprio Paese. Da Mary Akrami, attivista per i diritti delle donne e fondatrice del primo rifugio per donne vittime di violenze, a Freshna Karimi che fornisce assistenza legale gratuita alle donne che decidono di sovvertire logiche culturali che comprimono i propri diritti. Storie di chi insegna in una scuola per bambine nella provincia di Ghor, convincendo le famiglie che una ragazza istruita non è una ragazza; o di chi si addestra per sminare i tanti campi che, ancora oggi, mietono tante vittime innocenti. Ma anche storie di giovani soldati afghani che, arruolandosi, chiedono di poter difendere in prima persona il proprio Paese (e pochi sanno che il maggior numero di vittime si riscontra proprio tra i militari afghani) lasciandosi alle spalle situazioni di analfabetismo, povertà, sudditanza culturale nei confronti dei talebani.